martedì 23 febbraio 2010
Razzismo all’ospedale di Ravenna, lo sdegno di Cascone
Il responsabile regionale dell’Italia dei Diritti: “Questo episodio non fa che denotare la decadenza totale della nostra società. Mi auguro che si faccia giustizia”
Bologna – Malasanità unita a razzismo. Quanto di più negativo la società italiana possa produrre ha fatto la sua comparsa all’ospedale di Ravenna, dove una famiglia di Afragola trasferitasi da anni a Cervia avrebbe sentito pronunciare da un dipendente in camice “soliti meridionali piagnoni” per la sola colpa di nutrire preoccupazione per la figlia di tre anni portata nella struttura ospedaliera con febbre alta e sangue che le usciva dalla bocca. I medici avrebbero scambiato un grave malore per una tonsillite, col risultato che la piccola Luigia è deceduta a causa dell’ennesimo caso di malasanità. I genitori della bimba hanno presentato un esposto in procura a Ravenna e il pm ha già disposto l’autopsia.
“E’ un fatto gravissimo – ha commentato, indignato, Massimo Cascone, responsabile regionale dell’Italia dei Diritti –, sia per la frase che cela un’intolleranza a sfondo razzista, sia per la cattiva diagnosi del problema sanitario. Non mi sentirei di fare di tutta un’erba un fascio, ma l’autorità giudiziaria dovrà essere quanto più dura e severa possibile, perché è un episodio deplorevole. Indubbiamente negli ultimi anni, e questo è un fatto, si è andata accentuando anche in Emilia Romagna una forma di razzismo che prima non c’era, e ciò è sintomo di un clima di intolleranza preoccupante. Questo ulteriore episodio – conclude il rappresentante del movimento presieduto da Antonello De Pierro – non fa altro che denotare la decadenza totale della nostra società. Mi auguro che si faccia giustizia”.
venerdì 12 febbraio 2010
In arrivo finanziamenti quarta corsia della Bologna - Ravenna, Cascone commenta
In arrivo finanziamenti quarta corsia della Bologna - Ravenna, Cascone commenta
Il responsabile per l’Emilia Romagna dell’Italia dei Diritti: “E’ una buona notizia, speriamo che i tempi siano brevi.”
“Il tratto autostradale che sarà interessato dai lavori di ampliamento in effetti è uno di quelli più critici in Emilia Romagna.” E’ questo il commento del responsabile per l’Emilia Romagna dell’Italia dei Diritti, Massimo Cascone, alla notizia dell’imminente arrivo dei fondi per la costruzione della quarta corsia dell’autostrada tra Bologna e Ravenna: finanziamenti voluti dalle due Province romagnole, che hanno agito per allargare la strettoia che si crea in quel tratto autostradale. Cascone infatti fa notare: “Il tratto che allargheranno è molto trafficato, infatti dopo Faenza da tre corsie l’autostrada passa a due, creando inevitabilmente una sorta di imbuto per gli automobilisti. Anche la sicurezza degli automobilisti – continua - che si trovano in viaggio in quel tratto autostradale in questo modo può essere maggiormente garantita: quando c’è meno traffico, c’è sempre meno probabilità di incidenti. Quindi l’allargamento della carreggiata stradale è una buona mossa anche in tale direzione. L’ammodernamento del sistema autostradale è sintomo di una regione dinamica e propositiva.” Il responsabile per l’Emilia Romagna del movimento presieduto da Antonello De Pierro conclude: “Auspico che tale opera di innovazione sia realizzata in poco tempo, quindi che i lavori inizino e vengano terminati al più presto , per non intralciare troppo i cittadini nei loro quotidiani spostamenti e per agevolarli con la quarta corsia autostradale.”